Bando promosso da ASI con l’autorizzazione di ESA al finanziamento di progetti italiani per 2,5 milioni di euro di cui 1,5 milioni nel settore della salute ed 1 milione per l’educazione a distanza. Le proposte presentate dovranno utilizzare tecnologie dello spazio e riguardare due ambiti di applicazione: salute ed educazione a distanza. I progetti dovranno essere avviati in tempi brevi dalla loro approvazione.
Fondazione E. Amaldi, in qualità di Piattaforma Ambasciatoriale nazionale del programma ESA Business Applications, è lieta di presentare una nuova opportunità, che si rivolge a micro, piccole e medie imprese e a grandi aziende italiane interessate a produrre servizi o beni per il contrasto al Covid19.
Il bando Space in Response to Covid 19, supportato dal Ministero dell’Innovazione e Digitalizzazione, dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, prevede il finanziamento a fondo perduto di progetti dimostrativi che saranno co-finanziati all’80% per le MPMI e al 50% per le grandi aziende.
Le proposte presentate dovranno utilizzare tecnologie dello spazio e riguardare due ambiti di applicazione: salute ed educazione a distanza. I progetti dovranno essere avviati in tempi brevi dalla loro approvazione.
Il bando è parte integrante della Call to Action, Innova per l’Italia, un’iniziativa congiunta del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.
L’Agenzia Spaziale Italiana ha promosso questo bando e ha già garantito ufficialmente a ESA l’autorizzazione al finanziamento dei progetti italiani per 2,5 milioni di euro di cui 1,5 milioni nel settore della salute ed 1 milione per l’educazione a distanza.
L’ASI mette inoltre a disposizione gratuitamente l’utilizzo di capacità satellitare ove richiesto e necessario.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della piattaforma Italiana dedicata al programma ESA BASS, clicca qui o scrivi a: info@iap-italy.it.
Gli obiettivi principali di questa call sono:
- Aiutare i cittadini e i professionisti italiani del settore sanitario ed educativo ad affrontare le sfide dell’epidemia di corona virus
- Supportare lo sviluppo e l’adozione di servizi nel campo della salute e dell’educazione per sostenere la comunità italiana nella reazione allo scoppio del corona virus
- Dimostrare il vantaggio offerto dall’utilizzo di risorse spaziali integrate con altre nuove tecnologie in queste circostanze straordinarie;
- Offrire agli operatori economici l’opportunità di distribuire e dimostrare soluzioni applicative basate sullo spazio a vantaggio di cittadini, autorità locali e imprese.
I servizi proposti saranno distribuiti in Italia e potranno inoltre essere dimostrati in altre aree geografiche e paesi, a beneficio delle comunità di utenti che si trovano ad affrontare sfide eccezionali simili.
Aree tematiche: i partecipanti sono invitati a proporre progetti dimostrativi che affrontano gli argomenti della sanità o dell’istruzione. Di seguito alcuni esempi di aree di applicazione (ma non limitate a) per il tema Sanità:
- Diagnosi remota
- Monitoraggio digitale remoto
- Diagnostica, trattamento iniziale e follow-up attraverso la condivisione di file di dati di grandi dimensioni contenenti informazioni sui pazienti tra medici e ospedali
- Supporto (in tempo reale) o formazione al personale medico che utilizza sistemi di videoconferenza o di tele presenza
- Pianificazione delle risorse mediche
- Follow-up dei pazienti affetti da altre malattie
- Risanamento di aree infette
Di seguito alcuni esempi di aree di applicazione (ma non limitate a) per il tema Istruzione:
- E-learning
- Fornitura a distanza di formazione e istruzione per insegnanti e discenti
- Interazione sociale “virtuale” per coinvolgere gli alunni
- Formazione elettronica e conferenza elettronica per imprenditori
È obbligatorio sviluppare soluzioni basate su almeno una risorsa spaziale. Se pertinente, altre tecnologie come la realtà aumentata / virtuale, l’intelligenza artificiale / l’apprendimento automatico possono essere integrate nella soluzione end-to-end.
Processo di sottomissione: il processo segue un approccio in due fasi:
1. Invio dell’Outline Proposal entro il 20 aprile 2020, alle 13:00 CET.
2. Gli offerenti la cui proposta quadro è valutata positivamente, saranno invitati dall’Agenzia a preparare una proposta completa. Le proposte complete devono essere presentate tramite l’ESA-star entro il 18 maggio 2020, entro le 13:00 CET.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale della piattaforma Italiana dedicata al programma ESA BASS, clicca qui o scrivi a: info@iap-italy.it.