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Missione economico-istituzionale nelle Fiandre

Segnaliamo che Regione Lombardia sta organizzando una missione economico-istituzionale nell’ambito della rete dei 4 Motori d’Europa, coordinata quest’anno dalla regione francese Auvergne Rhone-Alpes.

Si svolgerà a inizio novembre – le date sono in fase di definizione – nelle Fiandre, con un avvio dei lavori previsto a Bruxelles per poi spostarsi sul territorio fiammingo per gli incontri di b2b aperti a imprese, cluster, organismi di ricerca.

La partecipazione all’iniziativa e agli incontri b2b potrà avvenire anche solamente in modalità virtuale, è infatti previsto l’utilizzo di una piattaforma di matchmaking messa a disposizione dalla rete EEN – Enterprise Europe Network.

I settori più interessanti per la Lombardia sono i seguenti:

  • green chemistry and materials
  • agriculture and agri-food
  • hydrogen
  • electronics and digital technologies

Invitiamo coloro che fossero interessati a contattare la segreteria del Cluster: info@aerospacelombardia.it

Aerospace & Defence Meetings Torino – 26/27 novembre 2019

Il Lombardia Aerospace Cluster partecipa anche quest’anno alla fiera b2b Aerospace & Defence Meetings Torino nei giorni 26 e 27 novembre 2019 a Torino, insieme a 17 imprese socie:

 

 

 

Il Lombardia Aerospace Cluster all’Aerospace & Defence Supplier Summit Seattle 2018

L’Aerospace & Defence Supplier Summit Seattle quest’anno si terrà dal 26 al 28 marzo. La principale fiera B2B negli USA, con cadenza biennale, è dedicata all’aerospazio e vede una partecipazione di tutti i principali operatori del settore, quali PMI, grandi imprese, cluster e istituzioni.

Il nostro Cluster sarà presente insieme a 6 imprese Socie:

Aerea

Flame Spray

Gfm

Ovs Villella

Technosprings Italia

Ti&A Tecnologie Industriali e Aeronautiche

Il Lombardia Aerospace Cluster all’Aerospace & Defence Meetings Torino 2017

Il Lombardia Aerospace Cluster ha rappresentato le aziende lombarde del settore all’Aerospace & Defence Meeting Torino 2017

Aerospazio, una planata (in ripresa) su Torino

“Positivo il bilancio della partecipazione delle nostre imprese, valorizzate dall’appartenenza al Cluster”, afferma il Presidente Angelo Vallerani

Incontri con il francese Aerospace Cluster Auvergne-Rhône-Alpes, con quelli andaluso e sloveno, con un’agenzia di commercio malese, un’associazione austriaca delle imprese che si occupano di Aviation Technology, con l’Ambasciata delle Filippine a Parigi e quella canadese e austriaca in Italia. Il Lombardia Aerospace Cluster è tornato all’Aerospace & Defence Meeting di Torino, una delle vetrine e degli appuntamenti internazionali più rilevanti per l’industria aerospaziale e unica in Italia. Ennesima tappa della valorizzazione del Cluster a livello internazionale portata avanti da sempre con la collaborazione della Camera di Commercio di Varese e anche grazie alle risorse messe in campo da Regione Lombardia per il consolidamento dei Cluster tecnologici attraverso fondi europei POR FESR.

A rappresentare la filiera aerospace lombarda alla business convention, organizzata dal 28 al 30 novembre all’Oval Lingotto Fiere torinese, sono state 14 pmi, il perfetto spaccato dei progetti, dei prodotti e delle competenze che la regione mette in campo in uno dei settori in grado di generare il più alto indotto del paese.

Positivo il bilancio della partecipazione delle nostre imprese all’evento di Torino, valorizzate dall’appartenenza al Cluster

commenta Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster.

È un appuntamento importante, perché è un luogo in cui incontrare, in un’occasione singola, tantissime aziende. Il che permette alle nostre imprese di avere un’agenda densa di appuntamenti con i compratori delle realtà principali del settore e quindi poter trovare opportunità di sbocco concreto sul mercato. Una presenza, la nostra a Torino, che segue di pochi giorni l’incontro avuto con le imprese del Cluster Aéro Montréal del Québec, in un’ideale prosecuzione di un’attività di internazionalizzazione incessante.

A Torino, in uno spazio espositivo di oltre 110 metri quadrati, gli operatori internazionali hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con il Cluster, rappresentato da piccole e medie imprese come AerlandAviometalBlu ElectronicCordon Electronics ItaliaE-Level CommunicationEmmedidueFlame SprayForindGalvanica CedrateseJointekMako SharkMerletti AerospaceOvs Villella e Selt A&D.

L’IMPORTANZA DI ESSERCI

A detta di Fabrizio Sillano, Business Developer Manager di E-Level Communication, prendere parte ad un evento come l’Aerospace & Defence Meeting di Torino è un’opportunità da non lasciarsi scappare. “È fondamentale far sapere che ci siamo, che siamo presenti, far conoscere le nostre peculiarità e quando le aziende avranno bisogno di fare training, si spera si ricordino di noi. Vendiamo un prodotto di difficile piazzamento, non abbiamo un campionario da mostrare agli interessati. Perciò è importante avere relazioni per far comprendere a più persone possibili l’importanza dell’addestramento: la rete di contatti è tutto”.

GUARDA IL VIDEO: “Aerospace & Defence Meeting Torino 2017: l’importanza di esserci”

IL CLUSTER COME LEVA DI SVILUPPO COLLETTIVO

“Il cluster dà credibilità e visibilità, siamo tutti vicini in spazi concentrati: fare network è facile così”. Queste le parole di Marco La Bella, Managing Director della Blu Electronic, azienda che sviluppa hardware e software di equipaggiamenti per il settore aeronautico e quello dello spazio. Per Alessandro Zanini, Responsabile del segmento Aerospace di Flame Spray partecipare all’appuntamento torinese insieme al Lombardia Aerospace Cluster significa “fare massa critica su tematiche di rilevanza comune”.

GUARDA IL VIDEO: “Il Lombardia Aerospace Cluster come leva di sviluppo collettivo”

GUARDA IL VIDEO: “Il Cluster per fare massa critica”

UN SETTORE IN RIPRESA

L’evento fieristico di Torino è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’andamento del comparto aerospaziale italiano che, a detta degli stessi imprenditori, sembra dare i primi segnali di rilancio. “Dopo un 2016 e un inizio 2017 non molto positivi, abbiamo rilevato in questo ultimo periodo dell’anno una ripresa e primi segni tangibili di una vitalità del settore che ci fa ben sperare sul 2018”, commenta Carlo Fornara, Quality Manager di Aerland, durante la prima partecipazione ad una fiera internazionale del settore aerospace.

GUARDA IL VIDEO: “Aerospazio, un settore in ripresa”

Il Lombardia Aerospace Cluster a Le Bourget 2017

Anche quest’anno il Lombardia Aerospace Cluster è presente al Salone dell’aeronautica e dello spazio Le Bourget di Parigi, una delle più importanti vetrine al mondo per il settore, che si terrà dal 19 al 25 giugno.

Oltre ai grandi player del distretto lombardo presenti negli chalet, faranno mostra di sé, dei propri prodotti e dei propri progetti anche 13 piccole e medie imprese di quello che è, per competenze e valore della produzione, uno dei più importanti indotti nazionali ed europei del comparto aerospaziale. Il Cluster, come ormai tradizione degli ultimi anni, e in continuità con il percorso di internazionalizzazione intrapreso in collaborazione con la Camera di Commercio di Varese, sarà presente con un proprio stand istituzionale nella Hall 1 (stand F280) del salone, quella riservata alle imprese italiane. Si tratta di uno spazio di più di 100 metri quadrati all’interno del quale gli operatori internazionali potranno entrare in contatto con tutto il Cluster e, nello specifico, con 7 PMI presenti fisicamente con i propri rappresentanti e cataloghi. Parliamo di aziende come Aviochem, Cordon Electronics ItaliaFlame SprayItaliana Ponti RadioJointek AerospaceMecaer Aviation GroupMerletti Aerospace. A queste si affiancheranno le imprese che con i loro stand individuali circonderanno lo spazio istituzionale: AseLogicSecondo MonaSeltTechnosprings Italia ed Aerea, che quest’anno celebra a Le Bourget i 90 anni di attività.

Qui di seguito puoi seguire il reportage dell’ufficio stampa del Lombardia Aerospace Cluster, con gli articoli, le video-interviste e il servizio fotografico.

Gli articoli:

L’aerospazio lombardo punta al rilancio

Anche quest’anno il Lombardia Aerospace Cluster sarà presente al Salone dell’aeronautica e dello spazio Le Bourget di Parigi, una delle più importanti vetrine al mondo per il settore, che si terrà dal 19 al 25 giugno.

Oltre ai grandi player del distretto lombardo presenti negli chalet, faranno mostra di sé, dei propri prodotti e dei propri progetti anche 13 piccole e medie imprese di quello che è, per competenze e valore della produzione, uno dei più importanti indotti nazionali ed europei del comparto aerospaziale. Il Cluster, come ormai tradizione degli ultimi anni, e in continuità con il percorso di internazionalizzazione avviato con la collaborazione della Camera di Commercio di Varese, sarà presente con un proprio stand istituzionale nella Hall 1 del salone (stand F280), quella riservata alle imprese italiane. Si tratta di uno spazio di più di 100 metri quadrati all’interno del quale gli operatori internazionali potranno entrare in contatto con tutto il Cluster e, nello specifico, con 7 PMI presenti fisicamente con i propri rappresentanti e cataloghi. Parliamo di aziende come Aviochem, Cordon Electronics Italia,Flame SprayItaliana Ponti RadioJointek AerospaceMecaer Aviation GroupMerletti Aerospace. A queste si affiancheranno le imprese che con i loro stand individuali circonderanno lo spazio istituzionale: AseLogicSecondo MonaSelt,Technosprings Italia ed Aerea, che quest’anno celebra a Le Bourget i 90 anni di attività.

Questa la presenza del Lombardia Aerospace Cluster ad un appuntamento, quello di Le Bourget, che richiamerà a Parigi 150mila visitatori business e 200mila visitatori del grande pubblico, a cui il salone aprirà le porte al pubblico durante le giornate del 23, 24 e 25 giugno. In totale ci saranno 296 delegazioni provenienti da 91 diversi Paesi. Gli espositori sono più di 2.300 in rappresentanza delle imprese di 48 Paesi.

“È in momenti come questi – spiega il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani – che il nostro Cluster esprime il massimo del valore aggiunto possibile per le piccole e medie imprese. L’adesione delle PMI al nostro network di aziende permette loro di essere presenti ad appuntamenti di massima visibilità per gli operatori del settore. Senza il Cluster per molte delle imprese della collettiva sarebbe impossibile intercettare le opportunità che offre un evento fieristico come quello di Parigi dove si concentrerà tutto il mondo che conta dell’industria aerospaziale”. L’obiettivo è sempre lo stesso: “Permettere ad ogni PMI di poter trovare una propria autonoma presenza sui mercati esteri, diversificando il proprio business. Senza dover legare per forza le proprie sorti ad un singolo grande player. Sono tantissime le aziende del nostro indotto che hanno le carte in regola per riuscirci, noi le vogliamo semplicemente accompagnare, facendo squadra e rendendo possibile a livello di budget la presenza in rassegne dai costi non indifferenti”.

Quello lombardo è un distretto industriale a cui fanno capo 220 imprese che danno lavoro a 16mila addetti e che producono un valore aggiunto sul territorio pari a 5,4 miliardi di euro. Di solito i nomi più conosciuti sono quelli legati a quel 6,5% delle grandi imprese produttrici di aerei, elicotteri, satelliti e payload scientifici che impiegano il 38,9% della forza lavoro regionale del settore. Ma alla base della piramide produttiva ci sono imprese impegnate nella realizzazione di sistemi, strumentazioni, equipaggiamenti, materiali speciali, componenti meccanici e sub-sistemi che rappresentano il 68,7% delle imprese (e questo ci sarebbe da aspettarselo), ma anche (ed è l’aspetto meno conosciuto, ma più importante) il 49,5% delle forze lavoro. Senza contare il 24,8% delle imprese di servizio (progettazione, engineering ecc.) che impiega l’11,6% degli addetti.

“Il nostro è un settore – spiega Angelo Vallerani – fondamentale per Lombardia, sia sotto il profilo dell’occupazione, sia della produzione. Ma il valore delle nostre imprese non è solo economico sta anche nelle capacità tecnologiche pervasive che dal comparto dell’aerospazio, dove vengono incubate, riescono poi a far crescere e sviluppare anche altri settori industriali. Siamo inoltre un asset strategico per tutto il Paese. Saloni come Le Bourget sono l’occasione giusta per ricordarlo e per impostare insieme alle nostre istituzioni nazionali e regionali i necessari piani di accompagnamento delle imprese sui mercati che non può che avvenire di concerto tra pubblico e privato. Il mondo politico internazionale è in forte trasformazione. Stanno cambiando le alleanze. Sono in evoluzioni scenari mai visti prima. Passaggi che, per un settore come il nostro, richiedono un forte riposizionamento sui mercati che può avvenire solo in stretta sinergia con le istituzioni. Anche solo per l’avanzare di un protezionismo a cui dobbiamo saperci adattare. Basti pensare l’importanza che riveste per il nostro sistema il mercato statunitense”.

Da qui il fitto calendario di incontri del Lombardia Aerospace Cluster a Le Bourget. Stilato anche alla luce delle nuove sfide illustrate da Angelo Vallerani. Tra gli altri sono al momento previsti gli incontri con il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti; con il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni; con il Governatore dello Stato del Michigan, con l’European Defence Agency. Momenti istituzionali, da una parte, e strette di mano business, dall’altra. In calendario, tra gli altri, gli incontri con i rappresentanti di realtà del calibro di Pilatus Aircraft, Piaggio, Thales Alenia Space, Lockeed Martin, Parker Aerospace.

Quante Pmi ci sono dentro un velivolo?

Un cluster, una specializzazione. Girando per gli stand del salone Le Bourget di Parigi dedicato all’industria aerospaziale ci si accorge come la strategia sia condivisa da più di un distretto produttivo: mettere in mostra un aspetto specifico della capacità produttiva delle proprie imprese. Quella parte del ciclo di realizzazione di un velivolo dove si è i primi al mondo. Cercando di attrarre su di essa l’attenzione degli operatori presenti ad uno degli eventi espositivi del settore tra i più importanti al mondo. Non è così però per il Lombardia Aerospace Cluster. Tre immagini che accolgono i visitatori allo stand lombardo sono eloquenti. Sono pannelli che rappresentano le tecnologie necessarie per fare un aereo, un elicottero, un satellite. Ci si aspetta che subito negli incontri i rappresentanti delle imprese lombarde spieghino meglio quali tecnologie facciano capo al cluster lombardo. Ma la risposta è in quelle stesse foto. Infografiche che, in realtà, illustrando l’industria aerospaziale dalla A alla Z, spiegano anche la multi-specializzazione di un distretto che nel raggio di pochi chilometri è in grado di produrre tutto ciò che occorre per volare in cielo e per analizzare lo spazio. Dal più piccolo bullone fino all’assemblaggio finale che fa capo ai grandi player, anch’essi presenti in Lombardia, basti pensare a nomi come Leonardo,OHB Italia, Thales Alenia Space, Thales Italia a cui si affiancano medie company come Elettronica Aster, Secondo Mona, Aerea, Logic, Ase. Poi via via tutte le altre Pmi. Ognuna, anche la più piccola, è uno scrigno tecnologico. Indispensabile al tutto.

Basta un video per rendersene conto. Realizzato semplicemente chiedendo alle 13 Pmi presenti al Salone Le Bourget (#PAS17) quale sia il loro business.

GUARDA LE VIDEO INTERVISTE

Strutture, meccanica, metalli e materiali speciali. Sistemi elettrici ed elettronici, design. Information Technologies, acustica e metodologie di gestione delle vibrazioni, engineering. La piramide produttiva del Lombardia Aerospace Cluster è completa. E ad essa si lega anche tutto un mondo dei servizi. Anche questo ben radicato sul territorio. Su cui operano anche sei importanti Università e centri di ricerca fortemente orientati all’aerospazio: Politecnico di Milano, LIUC – Università Cattaneo, CNR, Università degli Studi di Pavia, Istituto Nazionale Nazionale di Astrofisica, Università Bicocca di Milano.

Il Lombardia Aerospace Cluster atterra a Parigi

Anche quest’anno il Lombardia Aerospace Cluster sarà presente al Salone dell’aeronautica e dello spazio Le Bourget di Parigi, una delle più importanti vetrine al mondo per il settore, che si terrà dal 19 al 25 giugno.

Oltre ai grandi player del distretto lombardo presenti negli chalet, faranno mostra di sé, dei propri prodotti e dei propri progetti anche 13 piccole e medie imprese di quello che è, per competenze e valore della produzione, uno dei più importanti indotti nazionali ed europei del comparto aerospaziale. Il Cluster, come ormai tradizione degli ultimi anni, e in continuità con il percorso di internazionalizzazione avviato con la collaborazione della Camera di Commercio di Varese, sarà presente con un proprio stand istituzionale nella Hall 1 del salone (stand F280), quella riservata alle imprese italiane. Si tratta di uno spazio di più di 100 metri quadrati all’interno del quale gli operatori internazionali potranno entrare in contatto con tutto il Cluster e, nello specifico, con 7 PMI presenti fisicamente con i propri rappresentanti e cataloghi. Parliamo di aziende come Aviochem, Cordon Electronics Italia,Flame SprayItaliana Ponti RadioJointek AerospaceMecaer Aviation GroupMerletti Aerospace. A queste si affiancheranno le imprese che con i loro stand individuali circonderanno lo spazio istituzionale: AseLogicSecondo MonaSelt,Technosprings Italia ed Aerea, che quest’anno celebra a Le Bourget i 90 anni di attività.

Questa la presenza del Lombardia Aerospace Cluster ad un appuntamento, quello di Le Bourget, che richiamerà a Parigi 150mila visitatori business e 200mila visitatori del grande pubblico, a cui il salone aprirà le porte al pubblico durante le giornate del 23, 24 e 25 giugno. In totale ci saranno 296 delegazioni provenienti da 91 diversi Paesi. Gli espositori sono più di 2.300 in rappresentanza delle imprese di 48 Paesi.

“È in momenti come questi – spiega il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani – che il nostro Cluster esprime il massimo del valore aggiunto possibile per le piccole e medie imprese. L’adesione delle PMI al nostro network di aziende permette loro di essere presenti ad appuntamenti di massima visibilità per gli operatori del settore. Senza il Cluster per molte delle imprese della collettiva sarebbe impossibile intercettare le opportunità che offre un evento fieristico come quello di Parigi dove si concentrerà tutto il mondo che conta dell’industria aerospaziale”. L’obiettivo è sempre lo stesso: “Permettere ad ogni PMI di poter trovare una propria autonoma presenza sui mercati esteri, diversificando il proprio business. Senza dover legare per forza le proprie sorti ad un singolo grande player. Sono tantissime le aziende del nostro indotto che hanno le carte in regola per riuscirci, noi le vogliamo semplicemente accompagnare, facendo squadra e rendendo possibile a livello di budget la presenza in rassegne dai costi non indifferenti”.

Quello lombardo è un distretto industriale a cui fanno capo 220 imprese che danno lavoro a 16mila addetti e che producono un valore aggiunto sul territorio pari a 5,4 miliardi di euro. Di solito i nomi più conosciuti sono quelli legati a quel 6,5% delle grandi imprese produttrici di aerei, elicotteri, satelliti e payload scientifici che impiegano il 38,9% della forza lavoro regionale del settore. Ma alla base della piramide produttiva ci sono imprese impegnate nella realizzazione di sistemi, strumentazioni, equipaggiamenti, materiali speciali, componenti meccanici e sub-sistemi che rappresentano il 68,7% delle imprese (e questo ci sarebbe da aspettarselo), ma anche (ed è l’aspetto meno conosciuto, ma più importante) il 49,5% delle forze lavoro. Senza contare il 24,8% delle imprese di servizio (progettazione, engineering ecc.) che impiega l’11,6% degli addetti.

“Il nostro è un settore – spiega Angelo Vallerani – fondamentale per Lombardia, sia sotto il profilo dell’occupazione, sia della produzione. Ma il valore delle nostre imprese non è solo economico sta anche nelle capacità tecnologiche pervasive che dal comparto dell’aerospazio, dove vengono incubate, riescono poi a far crescere e sviluppare anche altri settori industriali. Siamo inoltre un asset strategico per tutto il Paese. Saloni come Le Bourget sono l’occasione giusta per ricordarlo e per impostare insieme alle nostre istituzioni nazionali e regionali i necessari piani di accompagnamento delle imprese sui mercati che non può che avvenire di concerto tra pubblico e privato. Il mondo politico internazionale è in forte trasformazione. Stanno cambiando le alleanze. Sono in evoluzioni scenari mai visti prima. Passaggi che, per un settore come il nostro, richiedono un forte riposizionamento sui mercati che può avvenire solo in stretta sinergia con le istituzioni. Anche solo per l’avanzare di un protezionismo a cui dobbiamo saperci adattare. Basti pensare l’importanza che riveste per il nostro sistema il mercato statunitense”.

Da qui il fitto calendario di incontri del Lombardia Aerospace Cluster a Le Bourget. Stilato anche alla luce delle nuove sfide illustrate da Angelo Vallerani. Tra gli altri sono al momento previsti gli incontri con il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti; con il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni; con il Governatore dello Stato del Michigan, con l’European Defence Agency. Momenti istituzionali, da una parte, e strette di mano business, dall’altra. In calendario, tra gli altri, gli incontri con i rappresentanti di realtà del calibro di Pilatus Aircraft, Piaggio, Thales Alenia Space, Lockeed Martin, Parker Aerospace.

Maroni a Le Bourget: “Un Assessore per tutti i cluster lombardi”

Non solo momento di incontri di business, di scambi di biglietti da visita tra imprese, di primi contatti per possibili futuri contratti. Un salone come quello parigino di Le Bourget è, per le aziende del Lombardia Aerospace Cluster, anche un’occasione importante per allacciare rapporti più stretti con le proprie istituzioni. Nazionali e regionali. Ieri (lunedì 19 giugno), primo giorno di esposizione, era stato il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a fare visita allo stand dell’industria aerospaziale lombarda, che ospita i rappresentanti di 13 piccole e medie imprese del territorio.

Non è solo una questione di avanzare richieste ma di far capire alla politica l’importanza economica, occupazionale e tecnologica di un settore strategico e dalle capacità di contaminazione positiva con tutto il mondo produttivo che ruota intorno all’industria, anche quella non strettamente legata al comparto.

“Le richieste al governo nazionale – spiega da Parigi il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani – sono di un supporto più puntuale all’intero settore aerospaziale. In Paesi esteri vediamo il governo molto più presenti al fianco delle imprese nostre concorrenti del comparto. Chiediamo, dunque una cabina di regia dell’aeronautica a livello ministeriale per supportare le aziende. Le competenze ci sono, le abbiamo: sia nei prime contractor nazionali, sia nelle piccole e medie imprese. Abbiamo know-how, abbiamo i prodotti. Quello che manca è un sistema-Paese in grado di accompagnarci sui mercati. Il Ministro Pinotti ha promesso di venire a trovare il nostro Cluster. Stiamo lavorando per organizzare una sua visita in autunno tra le nostre imprese. Per fare vedere al Governo le nostre capacità e la nostra propositività per affrontare il futuro”.

Oggi, martedì 20 giugno, è stata la volta del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Una visita che si è tradotta in un’ora di intensi colloqui con i rappresentanti del Cluster e con gli esponenti delle piccole e medie imprese. Di cui il Governatore ha raccolto le richieste, i bisogni e le impressioni sull’andamento del settore.

“Il Lombardia Aersospace Cluster con i suoi aerei, i suoi elicotteri, il suo comparto dello spazio è un’eccellenza della nostra regione”, ha affermato il Presidente Maroni. “Come Governatore sostengo gli sforzi delle imprese per rimanere competitive nel mondo. Uno sforzo imponente che cerchiamo di aiutare mettendo a disposizione risorse destinate soprattutto all’innovazione e alla ricerca. Ho visto rispetto allo scorso anno durante l’evento di Farnborough a Londra tante novità, segno che le nostre imprese sono capaci di innovare, ed è questo il segreto del loro successo”.

Da Parigi il Presidente Roberto Maroni ha confermato il sostegno della Regione ad un Cluster, quello dell’aerospazio, considerato strategico per tutta l’economia lombarda, annunciando anche un cambio di passo nelle politiche di supporto dei nove cluster tecnologici riconosciuti dalla Lombardia, compreso, dunque, anche quello aerospaziale: “Penso che sia utile assegnare ad una persona nello specifico la gestione dei nostri cluster. È una proposta che mi è stata suggerita qui a Parigi dalle imprese, mi sembra una buona idea. Quando tornerò voglio incaricare uno dei nostri Assessori di occuparsi in maniera specifica dei Cluster per coordinare il supporto che tutta la Regione, non solo un singolo assessorato, può dare”.

Ma cosa chiede il Lombardia Aerospace Cluster a Regione Lombardia? Così il Presidente Angelo Vallerani: “Al governo regionale che ci è sempre stato vicino in questo momento mi sono sentito di chiedere un supporto ancora maggiore”. Non tanto in termini di risorse: “Abbiamo bisogno dell’individuazione di una persona di riferimento. Il Presidente Maroni ci ha garantito che al rientro da Parigi identificherà una persona che avrà un ruolo più operativo nell’accompagnamento del cluster anche per l’individuazione di finanziamenti più mirati per le attività di ricerca e sviluppo del comparto”.

I video:

Segui Le Bourget sui social: #PAS17

Segui @Aero_Lombardy su Twitter

Le imprese presenti a Le Bourget con il Lombardia Aerospace Cluster:

·         Aerea
·         Ase
·         Logic
·         Secondo Mona
·         Selt
·         Technosprings Italia

·         Aviochem
·         Cordon Electronics Italia
·         Flame Spray
·         Italiana Ponti Radio
·         Jointek Aerospace
·         Mecaer Aviation Group
·         Merletti Aerospace

La partecipazione del Cluster all’Air Show è stata supportata dalle risorse messe in campo da Regione Lombardia per il consolidamento dei Cluster tecnologici attraverso fondi europei POR FESR.

Il Lombardia Aerospace Cluster all’AeroEngineForum Birmingham 2017

Il Lombardia Aerospace Cluster parteciperà ad una missione nelle Midlands: l’incontro con il Cluster Midlands Aerospace Alliance ed una visita dedicata in Rolls-Royce, impresa all’avanguardia sui temi di Industry 4.0, oltre alla partecipazione all’Aero Engine Forum di Birmingham dal 18 al 20 aprile 2017.

Insieme al Cluster, 8 imprese:

ALL DATA S.R.L.

AVIOCHEM S.R.L.

FLAME SPRAY S.P.A.

GFM S.P.A.

JOINTEK AEROSPACE S.R.L.

MERLETTI AEROSPACE S.R.L.

O.V.S. VILLELLA S.R.L.

TECNOLOGIE INDUSTRIALI & AERONAUTICHE S.P.A. (TI&A)