Il Lombardia Aerospace Cluster torna a Londra

Saranno 14 le imprese del cluster lombardo che parteciperanno al Farnborough International Airshow 2022, di nuovo in programma dopo due anni di stop causati dalla pandemia da Covid-19

Il Lombardia Aerospace Cluster torna a Londra

Il Presidente, Angelo Vallerani: “È in occasioni come queste che il valore aggiunto di far parte di un Cluster si mostrano apertamente. L’adesione delle Pmi al nostro network di aziende permette, anche alle realtà più piccole, di poter essere presenti ad appuntamenti di massima visibilità per gli operatori del settore”

Torna, dopo due anni di stop causati dalla pandemia da Covid-19, il Farnborough International Airshow 2022, una tra le più importanti vetrine al mondo per l’industria aerospaziale, che aprirà le porte al pubblico lunedì 18, per chiudersi venerdì 22 luglio.

Insieme al Lombardia Aerospace Cluster e ai grandi player del distretto come Leonardo, faranno mostra di sé, dei propri prodotti e dei propri progetti anche 14 imprese, in larga parte Pmi, in rappresentanza di quello che è, per competenze e valore della produzione, uno dei più importanti indotti nazionali ed europei del comparto aerospaziale.

Il Cluster, in continuità con il percorso di internazionalizzazione avviato con la collaborazione della Camera di Commercio di Varese, sarà presente con un proprio stand istituzionale nella Hall 1 del salone (stand 1443). Uno spazio all’interno del quale gli operatori internazionali potranno entrare in contatto con tutto il Cluster e, nello specifico, con 11 aziende presenti fisicamente con i propri rappresentanti e cataloghi. Parliamo di aziende come AMM,Ase, Aviochem, Brancaro Industries, Cordon Electronics Italia, Italiana Ponti Radio, Jointek Aerospace, M.P.G. Instruments, Mecaer Aviation Group, Merletti Aerospace e OVS Villella. A queste si affiancheranno le imprese che con i loro stand individuali circonderanno lo spazio istituzionale: Aerea, Logic e Secondo Mona. Questa la presenza del Lombardia Aerospace Cluster ad un appuntamento, quello di Farnborough, che richiamerà a Londra oltre 1.500 espositori provenienti da 48 Paesi per un totale di 80mila visitatori attesi.

L’importanza di tornare ad incontrarsi

“Mai come prima d’ora possiamo apprezzare appieno le opportunità e le potenzialità di un evento internazionale come quello di Farnborough. Una vetrina di enorme importanza, specialmente dopo i complessi e sfidanti anni trascorsi, a causa del Coronavirus, lontani da appuntamenti di questa portata – spiega il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani –. È in occasioni come queste che il valore aggiunto di far parte di un Cluster si mostrano apertamente. L’adesione delle Pmi al nostro network di aziende permette, anche alle realtà più piccole, di poter essere presenti ad appuntamenti di massima visibilità per gli operatori del settore. Il nostro obiettivo è permettere ad ogni piccola e media impresa di trovare una propria autonoma presenza sui mercati esteri, diversificando il proprio business. Questo senza dover, per forza, legare le proprie sorti ad un singolo grande player. Sono molte le aziende del nostro indotto che hanno i requisiti per riuscirci: noi vogliamo semplicemente fare squadra e accompagnarle, rendendo possibile anche a livello di budget la presenza in rassegne dai costi non indifferenti”.

Il calendario degli incontri

Il calendario di incontri del Lombardia Aerospace Cluster a Farnborough sarà fitto ed impegnativo. Da segnalare, tra i tanti appuntamenti, il Flash Meeting, in programma martedì 19 luglio proprio nello spazio espositivo del Cluster, sulle tematiche dell’Advanced Air Mobility che vedrà il Presidente Angelo Vallerani discutere insieme al Sottosegretario con delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali di Regione Lombardia, Alan Christian Rizzi, sulle opportunitàe le sfide collegate alla mobilitàaerea avanzata. A fare visita allo stand del Cluster lombardo dell’aerospazio saranno, inoltre, il Presidente e il Direttore Centrale di ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), Pierluigi Di Palma e Fabio Nicolai. In agenda, infine, anche una visita ai padiglioni di Leonardo con una delegazione composta da rappresentanti di Regione Lombardia e dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, insieme a imprese socie del Lombardia Aerospace Cluster e al Presidente della Camera di Commercio di Varese, Fabio Lunghi.  

Varese, 15 luglio 2022

Farnborough 2022

Il nostro Cluster sarà presente al salone internazionale di Farnborough, che si terrà dal 18 al 22 luglio 2022, insieme a 11 imprese socie nello stand collettivo (Hall 1, n. 1443):

-AMM

-ASE

-AVIOCHEM

-BRANCARO INDUSTRIES

-CORDON ELECTRONICS ITALIA

-ITALIANA PONTI RADIO

-JOINTEK

-M.P.G. Instruments 

-MECAER AVIATION GROUP

-MERLETTI

-OVS VILLELLA

Scopri in allegato i profili delle imprese.

Inoltre 3 imprese socie parteciperanno con un proprio stand individuale:

-AEREA

-LOGIC

-SECONDO MONA

Clicca qui per leggere il comunicato stampa di annuncio della partecipazione del Cluster a Farnborough.

Clicca qui per leggere il comunicato stampa relativo all’esperienza del Cluster a Farnborough.

Futuri ingegneri premiati dal Lombardia Aerospace Cluster

In occasione dei festeggiamenti dei 10 anni di attività del CTNA, consegnate 4 Borse di Studio: 2 a studenti dell’ISS Andrea Ponti di Gallarate e 2 a ragazzi che hanno svolto stage avviati in convenzione con il Politecnico di Milano per il progetto “Università – Imprese”

Futuri ingegneri premiati dal Lombardia Aerospace Cluster

Angelo Vallerani, Presidente del LAC: “Il comparto aerospaziale richiede un aggiornamento tecnologico e innovativo costante dei propri addetti, vera forza e motore delle nostre aziende. È perciò imprescindibile un legame tra mondo delle imprese e università, che devono necessariamente camminare di pari passo”

Guarda la videointervista al Presidente del LAC Angelo Vallerani e alla Presidente del CTNA Cristina Leone:

Il Lombardia Aerospace Cluster (LAC) premia il merito dei futuri ingegneri e tecnici del settore con la consegna 4 borse di studio ad altrettanti studenti. Ad essere insigniti, nel corso di un evento che si è tenuto alle Ville Ponti di Varese per celebrare i 10 anni di attività del CTNA, Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (di cui il Cluster lombardo fa parte) e che da sempre punta sui giovani e sulla loro formazione, sono stati Mirko Dell’Acqua e Michelangelo Laganà, della classe 2A Trasporti e Logistica dell’IIS Andre Ponti di Gallarate, insieme a Davide Aprile e Zakaria Elbadouri, studenti del Politenico di Milano, all’interno di una convenzione stipulata nel 2020 per il progetto “Università – Imprese”.

Ma facciamo un passo indietro. Risale, per l’appunto, a due anni fa la sigla, da parte del Lombardia Aerospace Cluster e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziale del Politecnico di Milano (DAER), di una convenzione per stabilire una collaborazione tra imprese e università̀ e per la realizzazione di tirocini per studenti e laureandi.

“È fondamentale che la formazione del personale qualificato e delle giovani leve cresca nelle competenze, anche e soprattutto in quelle nuove che nel nostro settore si stanno facendo largo prepotentemente, come ad esempio sull’Advanced Air Mobility, in parallelo con il sistema produttivo stesso. Il comparto aerospaziale richiede un aggiornamento tecnologico e innovativo costante dei propri addetti, vera forza e motore delle nostre aziende. È perciò imprescindibile un legame tra mondo delle imprese e università, che devono necessariamente camminare di pari passo, per portare a quel vantaggio tecnologico, oramai fondamentale in un mercato sempre più globale”, spiega Angelo Vallerani, Presidente del Cluster aerospaziale lombardo.

A dare dettagli e delucidazioni sul progetto “Università – Imprese” è Carlo Valerio, Coordinatore Gruppi di Lavoro LAC, che spiega come l’accordo, avviato in via sperimentale con il Politecnico di Milano nel gennaio 2020, abbia avuto fin dalla sua origine lo scopo di “promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze e competenze tra l’universo industriale, in special modo quello delle piccole e medie imprese e quello accademico, per incrementare la competitività del settore aerospace”. Ed è proprio in seguito alla buona riuscita dei primi due tirocini, sostenuti da Borse di Studio, avviati nel 2021 nell’impresa Aerea Spa di Turate e nel Cluster stesso, che, sempre lo stesso anno, è stata sottoscritta una nuova convenzione, questa volta con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (DIII) dell’Università degli Studi di Pavia, a cui seguiranno, nel corso del 2022 prima e del 2023 poi, altri accordi, rispettivamente con la LIUC – Università Cattaneo di Castellanza e con l’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Presente all’evento anche Fabrizio Sala, Assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, che ha sottolineato la strategicità del comparto aerospace lombardo per lo sviluppo dell’interno Sistema Paese: “Siamo nella capitale lombarda, per non dire italiana, del settore. Parliamo di un comparto molto importante che in Lombardia conta oltre 200 imprese per quasi 20.000 addetti, che generano un terzo dell’export nazionale del settore. E in un momento, come quello attuale, in cui si sta investendo sempre di più nel campo della ricerca e dell’innovazione, l’industria aerospaziale lombarda e quella italiana in generale possono fare la differenza. Per questo come Regione Lombardia abbiamo approntato il Piano Strategico triennale sul trasferimento tecnologico, sulla ricerca e l’innovazione che individua l’aerospazio come uno degli asset su cui investire”.

La formazione terziaria professionalizzante

Dopo le scuole superiori, per diventare tecnici dell’aerospazio, non c’è solo l’Università ma anche la possibilità di frequentare un ITS, Istruzione Tecnica Superiore. Come raccontato da Michele Fabbrini della Fondazione ITS Lombardo Mobilità Sostenibile di Somma Lombardo che, in provincia di Varese, forma proprio quei super tecnici tanto ricercati dalle aziende: “La formazione tecnica superiore è davvero un’opportunità e a dimostrarlo sono i dati sull’occupabilità: il 95% degli studenti che si diplomano da noi, trovano a un anno dal termine degli studi, un’occupazione coerente con il percorso scelto. L’offerta formativa cresce di anno in anno: all’ITS Lombardo Mobilità Sostenibile nascono tecnici manutentori di aeromobili, elicotteri e meccatronici per l’industria 4.0. Siamo una vera e propria macchina di occupabilità”.

I 10 anni di attività del CTNA

La formazione e i giovani, dunque, al centro dell’evento celebrativo dei 10 anni di attività del CTNA che, proprio in occasione di questo significativo traguardo, ha deciso di organizzare e promuovere un tour tra i distretti tecnologici regionali che lo compongono. Obiettivo: ripercorrere la storia dell’aerospazio italiano dalle origini ad oggi e far conoscere meglio la filiera aerospaziale nazionale e il suo ruolo di volano nello sviluppo di conoscenze, tecnologie e innovazione.

Come sottolineato da Cristina Leone, Presidente del CTNA: “Il viaggio tra i distretti è un racconto dell’innovazione aerospaziale nei territori italiani. Come CTNA vogliamo promuovere il networking tra i diversi territori al fine di poter essere competitivi a livello internazionale. Uno degli asset portanti degli ultimi anni, su cui abbiamo puntato come Cluster, sono sicuramente i giovani: per innovare, abbiamo bisogno che le nuove generazioni si appassionino ai temi dell’aerospazio e in generale alle materie scientifiche e possano, in futuro, portare avanti l’ottimo lavoro che è nato ai primi del ‘900 in Italia e che sta proseguendo con successi sempre maggiori”.

Tra i fondatori del CTNA, nato il 25 settembre 2012 su impulso dell’allora ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, i distretti di Lazio, Puglia, Piemonte, Campania e ovviamente anche Lombardia, ai quali, con il passare del tempo, si sono aggiunti anche Emilia-Romagna, Sardegna, Toscana, Umbria, Basilicata, Abruzzo, Liguria e Veneto. 

Varese, 5 luglio 2022

In allegato la rassegna stampa dedicata.

CELEBRAZIONE 10 ANNI DI ATTIVITÀ DEL CTNA “VIAGGIO TRA I DISTRETTI: TAPPA IN LOMBARDIA”

Centro Congressi Ville Ponti – Villa Andrea

Varese, Piazza Litta n. 2

fruibile anche in diretta streaming

martedì 5 luglio 2022, ore 16.00

In occasione del decennale di attività, il Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA) organizza e promuove un tour tra i distretti tecnologici regionali che lo compongono, al fine di ripercorrere la storia dell’aerospazio italiano dalle origini ad oggi.

Questa è la tappa in Lombardia, che vede protagonista il nostro Lombardia Aerospace Cluster (LAC).

Per partecipare all’evento in presenza è necessario confermare la propria adesione scrivendo a info@aerospacelombardia.it.

Sarà possibile seguire i lavori anche in diretta streaming.

Link per la diretta streaming: rtmp://a.rtmp.youtube.com/live2

Segui la diretta sul profilo Linkedin del nostro Cluster: https://www.linkedin.com/company/lombardia-aerospace-cluster/

In allegato potete trovare il programma dei lavori.

Clicca qui per leggere il comunicato stampa.

Lombardia Aerospace Cluster incontra ARMAEREO per fare technological scouting

L’appuntamento con il Direttore della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità di Segredifesa ha coinvolto una delegazione di 26 imprese e 40 persone tra manager e imprenditori

Lombardia Aerospace Cluster incontra ARMAEREO per fare technological scouting

Il Presidente Angelo Vallerani: “Le imprese lombarde sono pronte a raccogliere la sfida di sviluppare le nuove tecnologie abilitanti per le prossime generazioni di sistemi aeronautici”

“Le imprese aerospaziali lombarde sono sempre state presenti, giocando un ruolo di primo piano, in tutte le fasi storiche dell’aeronautica. Abbiamo contribuito a costruire almeno un pezzo di ogni pietra miliare della storia del volo in tutte le sue derivazioni: ala rotante, ala fissa, spazio. Oggi una delle sfide è quella del passaggio alle prossime generazioni di sistemi per l’aeronautica. Il nostro know-how è pronto a raccoglierla, stiamo accrescendo le nostre competenze riposizionandole sulle ultime traiettorie di sviluppo. Serve, però, un dialogo costante con i protagonisti di questa trasformazione. Ecco perché sono di fondamentale importanza giornate come queste che vedono le imprese produttrici e i vertici degli Enti che dettano le regole del volo parlarsi, per dar vita ad un confronto concreto e proficuo, dove conoscenza e visione si incontrano per progettare le nuove tecnologie abilitanti per gli aerei del futuro”. Così il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani, durante l’incontro con il Direttore della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA), Generale Ispettore Capo Giuseppe Lupoli. Un appuntamento organizzato nella sede di Gallarate dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che ha rappresentato un momento di confronto tra la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità di Segredifesa le aziende socie del Cluster interessate ad approfondire gli aspetti legati all’approvvigionamento di strumenti e tecnologie in campo aeronautico e aerospaziale.

Il tavolo, attorno a cui si sono riunite 26 imprese per un totale di circa 40 persone tra manager e imprenditori, ha visto un duplice esito positivo. Da un lato, la condivisione delle iniziative e delle attività più rilevanti portate avanti dall’industria aerospaziale lombarda, con la descrizione delle tecnologie, dei progetti e delle competenze che le imprese possono mettere in campo. Dall’altra, la presentazione, da parte della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità, dei maggiori programmi di Procurement d’interesse per la Difesa e le modalità e le procedure di acquisizione adottate dal Segretariato della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti.

“Questo incontro con il Distretto Tecnologico Industriale lombardo, per il quale ringrazio il Presidente Vallerani che lo ha fortemente voluto, è il primo dopo la severa emergenza pandemica che ci ha interessati e sarà seguito da ulteriori incontri anche con gli altri Distretti Tecnologici del Paese. Sono attività, queste, come più volte sottolineato dal Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale agli Armamenti, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, che vogliono rappresentare un momento di condivisione sempre più stretto tra le Grandi, Piccole e Medie imprese nazionali, i loro programmi futuri e le problematiche per poterli realizzare, con le numerose opportunità offerte dal comparto Difesa. Una  sintesi necessaria tesa sia al soddisfacimento dei requisiti operativi ed addestrativi nazionali, sia al contemporaneo innalzamento del livello tecnologico del mondo industriale e del Paese. Insieme si contribuisce a mantenere l’eccellenza italiana in campo aerospaziale mondiale”, ha dichiarato il Direttore DAAA, Giuseppe Lupoli.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per presentare la Piattaforma Aerospace Matchmaking Interceptor (AMI) che il Cluster aerospaziale lombardo sta sviluppando all’interno di un progetto messo a disposizione del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. Si tratta di una piattaforma che ha la peculiarità di analizzare le imprese sotto tre componenti differenti: prodotti, tecnologie e servizi. Il risultato delle ricerche da parte di potenziali clienti e fornitori, così come del mondo accademico e della ricerca, può, dunque, spingersi ad un livello così specifico da riuscire ad intercettare necessità molto dettagliate del mercato. È così che attraverso collegamenti ad albero, basati su tecnologie e produzioni, risulta possibile individuare, tra le aziende profilate, il partner più giusto per i progetti di sviluppo del volo. “Ricerche che, ovviamente, possono essere intercettate facilmente anche dagli Enti di programmazioni del comparto Difesa – ha chiosato il Presidente Vallerani -. Si tratta di un’interessante opportunità di visibilità anche e soprattutto per le piccole e medie imprese, con competenze verticali e di nicchia”.

Gallarate, 23 giugno 2022

“Tecnologie additive quali abilitatori della sostenibilità” giovedì 30 giugno ore 10.30

AITA-ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVEKilometro Rosso e ADACI – Associazione Italiana Acquisti e Supply Management con il patrocinio di Fondazione UCIMU, 33.BI-MU e piùAdditive, organizzano un evento sulle tecnologie additive, imperdibile per tutti coloro che operano nel settore o che vogliono entrare nel mondo dell’additive manufacturing e delle sue molteplici potenzialità.

Il convegno sarà incentrato sull’analisi delle principali opportunità che le tecnologie additive permettono di implementare in termini di sostenibilità

  • economica – aumentando la competitività sia dei manufatti (performance) che dell’azienda (innovatività e flessibilità), anche grazie a una profonda revisione progettuale del prodotto e dei processi di lavorazione;
  • ambientale – riducendo la quantità di materia prima impiegata nella manifattura e creando prodotti con minore carbon foot print del ciclo di vita e, inoltre, più facilmente riciclabili in quanto “monomateriali”;
  • sociale – poiché il processo additivo è quasi totalmente automatizzato, permette di realizzare numerosi prodotti correlati al benessere e alla salute delle persone e, in ultima analisi, è anche fortemente attrattivo per i giovani grazie alla sua innovatività.

Scopo dell’evento è informare e sensibilizzare gli attuali e potenziali utilizzatori delle tecnologie additive sui recenti sviluppi, mediante le testimonianze di primari player del settore.

Verrà inoltre presentato piùAdditiveevento espositivo nell’ambito di 33.BI-MU dedicato alla filiera delle tecnologie additive.

Speaker

  • Giuseppe De Marco, Kilometro Rosso
  • Fabrizio Santini e Alberto Tremolada, ADACI
  • Tommaso Tirelli, AIDRO
  • Paolo Calza, Avio Aero
  • Iacopo Giovannetti, Baker Hughes
  • Paolo Gennaro, Georg Fischer
  • Paolo Calefati, Prima Additive

Visita al Laboratorio di stampa 3D Lisa Tech 

Clicca qui per i dettagli completi e le modalità di adesione.

“Additive Manufacturing e Controlli Non Distruttivi” – AIPnD – Brescia, 23/24 giugno 2022

Vi invitiamo a partecipare al convegno Additive Manufacturing e Controlli Non Distruttivi, che si terrà a Brescia nei giorni 23 e 24 giugno 2022.

Potete trovare in allegato il programma e la scheda di iscrizione.

L’evento è organizzato da AIPnD – Associazione Italiana Prove Non Distruttive Monitoraggio Diagnostica. In virtù di un accordo con lo stesso ente, i nostri Soci possono beneficiare della quota di iscrizione agevolata per la partecipazione all’evento.

Cogliamo l’occasione per ricordare che il nostro Cluster ha attivo con AIPnD un accordo relativo a requisiti NADCAP – Commodity NDT.

Invitiamo i nostri Soci che avessero segnalazioni di problemi o proposte relativi al programma NADCAP a segnalarli tramite l’apposito format, disponibile alla pagina dedicata del nostro sito web, riservata ai nostri Soci e ai soci DAC nell’ambito dell’accordo.

Il futuro della fotonica nell’industria aerospaziale lombarda

Il tema al centro di un incontro organizzato dal Cluster, in collaborazione con Regione Lombardia, tra fornitori di tecnologie fotoniche e utenti finali del settore aerospace

Il futuro della fotonica nell’industria aerospaziale lombarda

Angelo Vallerani, Presidente Lombardia Aerospace Cluster: “Si tratta di una tecnologia abilitante. Un terreno da esplorare, in grado di creare opportunità per tutto il tessuto industriale”

“Il territorio lombardo è sempre stato casa di innovazione: per il nostro settore, nella parte aeronautica, ma soprattutto in quella spaziale, la fotonica è una tecnologia abilitante, che consente di migliorare le performance dei processi già in atto e di fare sperimentazione in svariati ambiti, ancora sconosciuti. Un terreno tutto da esplorare, in grado di creare opportunità per tutto il tessuto industriale”. A parlare è Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, nella cornice dell’evento “Photonics4Aerospace: Workshop & Brokerage Event”, organizzato nella sede milanese di Regione Lombardia dal Cluster lombardo dell’aerospazio in collaborazione con AEIT-CORIFI, Finlombarda Spa, Confindustria Lombardia, CNR, SIMPLER-Enterprise Europe Network e la stessa Regione Lombardia.

L’evento, pianificato nell’ambito della Piattaforma Fotonica Europea Photonics21, è stata occasione di incontro tra i fornitori di tecnologie fotoniche e gli utenti finali del settore aerospaziale, con la partecipazione delle agenzie nazionali, degli attori istituzionali e territoriali e degli enti finanziatori. Una concreta possibilità per discutere le ultime opportunità di innovazione per il settore aerospaziale, rese possibili dall’uso delle tecnologie fotoniche. Obiettivo: sensibilizzare sull’importanza strategica della fotonica (termine che descrive l’utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la materia, ndr.) come tecnologia chiave per miglioramenti incessanti nelle soluzioni aerospaziali.

Tra le testimonianze aziendali anche Thales Alenia Space Italia, Leonardo, Optec e D-Orbit.

Il ruolo della fotonica nella catena del valore del settore aerospaziale

Analizzando i dati che mappano l’utilizzo delle tecnologie fotoniche nei vari comparti di applicazione, colpisce il fatto che l’11% sia rappresentato dal settore difesa-aerospazio. “Un peso significativo, per un mercato particolarmente in crescita. Ci sono tutte le premesse per uno sfruttamento di successo delle tecnologie fotoniche nel settore dell’aerospace”, spiega Roberta Ramponi, Presidente di CORIFI-AEIT e professore di Fisica al Politecnico di Milano. “La fotonica è una scienza che consente di fare osservazioni sia per quanto riguarda le mappature, sia analisi più sofisticate come, per esempio, quelle relative ai materiali attraverso la spettroscopia – precisa Ramponi –. Perciò, tutte le volte che c’è bisogno di sensoristica, la fotonica è sicuramente l’occhio sul mondo. In questo senso, nel settore aerospaziale è una tecnologia fondamentale”.

Non solo, la fotonica è anche di grande importanza per le telecomunicazioni su ampio raggio, ma anche per quelle a livello locale. “Essenziale per ciò che concerne la trasmissione dell’enorme quantità di dati che vengono raccolti nelle osservazioni fatte dallo spazio sulla Terra oppure nelle osservazioni delle missioni spaziali verso il resto dello spazio. In questo senso, credo che la fotonica si configuri come la tecnologia ideale per il settore dell’aerospazio, perché abilita praticamente tutta la filiera”, conclude Roberta Ramponi.

L’esperienza di Thales Alenia Space Italia

Caso concreto di utilizzo della fotonica in campo aerospace è quello portato ad esempio da Thales Alenia Space,una delle aziende di integrazione di sistemi spaziali più importanti in Europa, con un’esperienza di oltre 40 anni nel settore. “Riguardo la fotonica abbiamo intrapreso e lo stiamo facendo tuttora, diverse attività – racconta Marco Giuliani, Contamination Control Engineer in Thales Alenia Space Italia –. Sul fronte delle comunicazioni, sia tra satelliti nello spazio o dai satelliti ai centri di Terra che raccolgono le informazioni, un elemento fondamentale su cui abbiamo posto attenzione e su cui stiamo lavorando è la Quantum Key Distribution, ovvero un sistema che sfrutta i fondamenti della meccanica quantistica per garantire comunicazioni sicure, anche durante l’esplorazione dell’Universo. Utilizzata specialmente in applicazioni ad elevata sicurezza asservite per esempio alla difesa o per le infrastrutture critiche, questa è una delle possibili contromisure più robuste”.

Thales Alenia Space ha poi in cantiere svariati altri progetti nell’ambito della fotonica, a partire dalla micro-fotonica integrata, grazie all’uso di Photonic Integrated Circuit (un dispositivo che integra molteplici funzioni elettro-fotoniche, simile ad un circuito elettronico integrato, ndr.), fino ad arrivare a sistemi di sensing e detection elettro-ottici o quantistici. L’impresa, joint venture internazionale tra Thales e Leonardo, punta molto sulla scienza fotonica e quantistica, nonostante sia una tecnologia a basso TRL, Technology Readiness Level (grado di maturità tecnologica) in particolare per applicazioni per lo Spazio. “Qualsiasi cosa che funziona a terra, nello spazio ha bisogno di un’ulteriore qualifica specifica molto importante e da non sottovalutare, perché l’ambiente spaziale è severamente ostile per svariate ragioni. Non è semplice, ci stiamo provando e in qualche caso ci siamo già riusciti. È l’inizio di una nuova era”, conclude Giuliani.

Milano, 25 maggio 2022

Angelo Vallerani confermato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster

L’elezione è avvenuta, con voto unanime, durante la prima riunione del Consiglio Direttivo appena rinnovato dopo l’Assemblea svoltasi alla presenza dei soci

Angelo Vallerani confermato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster

“Di fronte abbiamo sfide importanti, come quella dell’Advanced Air Mobility, specialmente in vista dell’appuntamento olimpico di Milano Cortina 2026. L’impegno e la disponibilità, da parte mia, sono totali”

Angelo Vallerani è stato confermato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster per il triennio 2022-2024. L’elezione è avvenuta, con voto unanime, durante la riunione di insediamento del Consiglio Direttivo nella sua nuova composizione dopo l’Assemblea svoltasi al Centro Congressi Ville Ponti di Varese alla presenza dei soci.

Vallerani è Responsabile Relazioni Istituzionali  di OHB Italia, impresa con sede a Milano operante nel settore dei Sistemi Spaziali, in particolare nella realizzazione di satelliti, payloads e relativi servizi, appartenente al gruppo OHB SE dove Vallerani è membro dell’Executive Committee Board. Si è laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino. È Presidente del Lombardia Aerospace Cluster dal 2016.

“È per me un onore ed una sfida continuare a rappresentare le imprese del comparto aerospaziale lombardo, che da solo realizza un terzo di tutto l’export nazionale del settore. Un risultato significativo, ottenuto anche grazie alla collaborazione tra grandi imprese e Pmi che sinora ha caratterizzato il sistema industriale di questo territorio – commenta il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster –. L’obiettivo, fin dall’inizio del mio mandato, è proprio quello di permettere alle piccole e medie imprese di potersi presentare con le proprie forze di fronte ai più importanti player mondiali del settore. Il lavoro fatto fin qui, in sinergia con tutto il Consiglio Direttivo, è servito ad accompagnare le Pmi sui mercati internazionali. Ed è sull’internazionalizzazione da un lato e sul rafforzamento competitivo del processo di innovazione e di qualificazione delle imprese dall’altro che si concentrerà, la nostra azione, anche nei prossimi anni. Di fronte abbiamo sfide importanti, come quella dell’Advanced Air Mobility, obiettivo sempre più strategico per le imprese del territorio lombardo e non solo, specialmente in vista dell’appuntamento olimpico di Milano Cortina 2026. L’impegno e la disponibilità, da parte mia, sono totali”, conclude Vallerani.

I prossimi appuntamenti internazionali

Ed è proprio sull’internazionalizzazione che il Cluster aerospaziale lombardo vuole puntare, come leva per aumentare la competitività delle proprie imprese sui mercati. Dopo due anni di stop, causati dalla pandemia da Covid-19 e dalla mancanza di eventi in presenza, torna l’atteso appuntamento con l’International Airshow di Farnborough, la principale manifestazione internazionale di settore a cui partecipano i più importanti player internazionali. Nel mese di luglio saranno 14 le imprese lombarde che prenderanno parte all’appuntamento a Londra insieme al Lombardia Aerospace Cluster. In programma poi dal 29 novembre all’1 dicembre la partecipazione alla fiera B2B Aeromart Toulouse.

Il nuovo Consiglio Direttivo

Questa la nuova composizione del Consiglio Direttivo del Lombardia Aerospace Cluster:

  • Angelo Vallerani (OHB Italia Spa) – Presidente;
  • Paolo Bertocchi (Leonardo Spa Relazioni Istituzionali);
  • Riccardo Busca (Leonardo Spa Divisione Velivoli);
  • Carmelo Cosentino (ASE Spa);
  • Marco De Battista (Unione degli Industriali della Provincia di Varese);
  • Fabrizio Fin (Leonardo Spa Divisione Elicotteri);
  • Alessandro Foresio (Logic Spa);
  • Tiziana Mantovani (Aerea Spa);
  • Massimo Maronati (Grammelot Srl);
  • Sabrina Merletti (Merletti Srl);
  • Riccardo Mona (Secondo Mona Spa);
  • Giovanni Pareschi (Inaf – Osservatorio Astronomico di Brera);
  • Giuseppe Sala (Politecnico di Milano);
  • Sabrina Salomone (Italiana Ponti Radio Srl);
  • Tommaso Tirelli (Aidro Srl).

Il Segretario e Cluster Manager è Paola Margnini.

Gallarate, 16 maggio 2022

Photonics4Aerospace: Workshop & Brokerage Event – 4 e 5 maggio 2022

Vi invitiamo a partecipare all’evento “Photonics4Aerospace: Workshop & Brokerage Event” organizzato dal nostro Cluster in collaborazione con AEIT-CORIFI, Regione Lombardia, Finlombarda S.p.A., Confindustria Lombardia, CNR e SIMPLER-Enterprise Europe Network.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare sull’importanza strategica della fotonica come tecnologia abilitante chiave per miglioramenti incessanti nelle soluzioni aerospaziali.

L’evento si terrà nei giorni 4 e 5 maggio 2022.

Il Workshop, di cui potete trovare il programma in allegato, si terrà nella mattina del 4 maggio dalle ore 09.30 alle ore 13.00, in presenza (a seconda della situazione pandemica) presso la sede di Regione Lombardia a Milano (Piazza Città di Lombardia, 1) e sarà anche trasmesso in diretta streaming.

Il Brokerage Event sarà invece on line nel pomeriggio del 4 maggio e il 5 maggio mattina e pomeriggio.

Vi invitiamo a visitare le seguenti pagine:

presentazione del Workshop & Brokerage Event –> clicca qui

programma di dettaglio del Workshop –> clicca qui

Le iscrizioni devono essere effettuate a questo link, cliccando sul bottone “register now”.

I lavori del Workshop prevedono interventi di approfondimento sul tema delle applicazioni fotoniche al settore aerospaziale, in particolare tra le testimonianze aziendali evidenziamo quelle delle nostre imprese socie Thales Alenia Space, Leonardo, Optec e D-Orbit.

Clicca qui per leggere il comunicato stampa diffuso a valle dell’evento.