Micro-Satellite Avanzato Modulare e Multi-Missione con Possibilità di Alloggiamento di Payload (P/L) Multipli Interoperabili

Il Lombardia Aerospace Cluster partecipa in qualità di partner al PROGETTO PM3: Piattaforma Modulare Multi-Missione.

L’obiettivo di PM3, progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale del valore di circa 9,7 milioni di euro, è lo sviluppo delle tecnologie innovative abilitanti per la realizzazione di un micro-satellite avanzato modulare e multi-missione, con possibilità di alloggiamento di Payload (P/L) multipli interoperabili.

Il partenariato del progetto vede il DAC, Distretto Aerospaziale della Campania, capofila e ALI Scarl come leader industriale. Partecipano inoltre il nostro Lombardia Aerospace Cluster, l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, il CNR-ISASI, EURO.Soft S.r.l,Lead Tech S.r.l, Mapsat S.r.l., MBDA Italia S.p.A., Medinok S.p.A., Migma S.r.l, Nais S.r.l. , SAM S.c.a.r.l, SRS-ED S.r.l, Techno System Developments S.r.l., l’Università degli Studi di Salerno e l’Università degli Studi del Sannio.

Il 21 aprile 2022 si terrà alle ore 09.00, presso Città Della Scienza in Napoli, la presentazione del PROGETTO PM3: scarica in allegato la locandina con il programma dell’evento.

SEGUI L’EVENTO IN DIRETTA STREAMING SULLA PAGINA LINKEDIN DEL LOMBARDIA AEROSPACE CLUSTER: link.

Maggiori dettagli sono disponibili a questa pagina del sito del DAC.

Advanced Air Mobility: una sfida per il futuro

L’impegno dei tre Cluster aerospaziali della Lombardia, del Piemonte e della Campania a collaborare per mettere a fattor comune il know-how per lo sviluppo della Mobilità Aerea Avanzata

Advanced Air Mobility: una sfida per il futuro

Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster: “Nell’industria aerospaziale lombarda c’è la disponibilità di tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado di decongestionare le arterie stradali”

“Nell’industria aerospaziale lombarda c’è la disponibilità di tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado, grazie al volo verticale, di decongestionare le arterie stradali attraverso una mobilità più sostenibile con l’uso di elicotteri, convertiplani, droni e mezzi Unmanned. L’impegno del sistema produttivo su questo fronte è massimo”: questo il messaggio di Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, nel corso della tavola rotonda “Advanced Air Mobility: una sfida per il futuro”. La cornice è quella della Fiera A&T, Automation & Testing di Torino, dedicata a innovazione, tecnologie, affidabilità e competenze 4.0.

Hanno preso parte all’evento, organizzato e fortemente voluto dal Lombardia Aerospace Cluster, con testimonianze e best practices anche il Distretto Aerospaziale Piemonte, il Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania e Leonardo Spa.

“Stiamo portando avanti questa progettualità da oltre un anno – prosegue Vallerani – e l’appuntamento del 2026 con le Olimpiadi invernali di Milano Cortina rappresenta il nostro banco di prova. Abbiamo una data ben precisa a cui fare riferimento, il che ci consente di valutare per tempo quali siano le tecnologie già disponibili da poter sviluppare per l’evento e, perché no, di anticipare alcuni aspetti della mobilità del futuro”. Significativa, in questo quadro, la firma, qualche settimana fa, del Protocollo d’Intesa traEnac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile eRegione Lombardia, per la realizzazione di attività comuni a favore dello sviluppo dell’Advanced Air Mobility. “Grazie a questo accordo verrà potenziato, ad esempio, l’uso per le tratte medio-lunghe del convertiplano sviluppato da Leonardo, che unisce la versatilità del decollo verticale propria dell’elicottero con il comfort e la velocità dell’aeroplano. Un bel cambiamento se si pensa che per andare da Milano a Cortina ci vogliono solitamente 5 ore in macchina, un’ora con un elicottero e meno di mezz’ora con il convertiplano”, spiega ancora il Presidente del Cluster lombardo dell’aerospazio.

Altro progetto in fase di sviluppo è un sistema di droni per il trasporto merci su rotte dedicate sicure, utili per decongestionare la circolazione sulle strade, in particolare quelle di montagna se si pensa a Cortina. E guardando alla Urban Air Mobility, c’è la possibilità di sperimentare l’utilizzo di evtol (electric vertical take off landing), velivoli a decollo verticale elettrico con impatto ambientale molto ridotto, raggiungendo sia i centri urbani che le località olimpiche in modo più rapido e con impatto quasi nullo sull’ambiente. “In questo contesto l’evento olimpico del 2026 rappresenta un passaggio intermedio, anche per riconvertire le aziende alle nuove tecnologie e prepararci ad un futuro in cui la mobilità non sarà più quella a cui siamo abituati oggi”, incalza Vallerani.

Lo scenario tecnologico internazionale

A tracciare i confini dello scenario tecnologico internazionale riguardo l’utilizzo sempre più massivo delle tecnologie della AAM sono Giuseppe Quaranta, Professore del Politecnico di Milano e Giorgio Guglieri, Professore del Politecnico di Torino. “La Advanced Air Mobility è una nuova modalità di trasporto aereo sicuro e sostenibile per passeggeri e merci. La sua declinazione, in ambito urbano, prevede di utilizzare velivoli a decollo e atterraggio verticale con motorizzazione elettrica. Inizialmente saranno velivoli con pilota a bordo, ma ci si potrà muovere, in futuro, verso sistemi a pilotaggio remoto o autonomi. L’utilizzo in ambito urbano della AAM riguarda il trasporto passeggeri e merci, i servizi di emergenza, di sorveglianza, la trasmissione di segnali e il lavoro aereo”, spiega Quaranta, aggiungendo tuttavia che le sfide da superare sono ancora molte, tra cui la percezione che le persone hanno di queste tecnologie. “Da uno studio di Easa, European Union Aviation Safety Agency, si è capito che l’83% dei cittadini europei ha una disposizione positiva nei confronti dell’AMM, ma tra gli elementi di apprensione persistono la sicurezza e l’accessibilità: l’accettabilità di questo tipo di servizio rischia di essere ridotta se riservata ad una fetta piccola della popolazione”.

“I benefici attesi dall’impiego di queste new technologies – racconta invece Guglieri – sono svariati: il miglioramento dei tempi di risposta in situazioni di emergenza, la riduzione del traffico nelle aree urbane e delle emissioni, nonché la creazione di nuovi posti di lavoro. Le principali sfide tecniche che ci attendono riguardano le batterie (le più efficienti presenti oggi sul mercato sono in grado di sostenere voli di non più di 30/40 minuti per velivoli con 2 passeggeri a bordo), la gestione dello spazio aereo, la formazione dei piloti, l’autonomia e la fattibilità economica”.

La Roadmap italiana

A dare delucidazioni sulla Roadmap italiana da seguire ed implementare nei prossimi anni è Carmela Tripaldi, R&D New Technologies and Advanced Director Italian Civil Aviation di Enac, che ha individuato la necessità di promuovere una strategia per la creazione dell’ecosistema nazionale per la Mobilità Aerea Avanzata. “Rendere disponibile al Paese un modello di mobilità aerea urbana, integrata e intermodale, in grado di fornire servizi evoluti ai cittadini, imprese e istituzioni e dare risposte alle esigenze dei sistemi territoriali nel quadro della transizione digitale e ecologica, ponendosi come riferimento nel contesto internazionale e accelerare la crescita di un tessuto industriale e tecnologico nazionale, cogliendo le opportunità offerte dalla AAM a livello globale con lo scopo di implementare la competitività del Paese, anche attraverso la creazione e la valorizzazione di nuove professionalità in ambito STEM. Questi gli obiettivi del progetto ‘Creation of the Italian Ecosystem for Advanced Air Mobility’, che ha presto il via dopo la stipula del Protocollo d’intesa tra Enac e il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, avvenuta a dicembre 2019”, ha spiegato Tripaldi.

Al termine della tavola rotonda, è emersa la chiara volontà dei tre Cluster aerospaziali di Lombardia, Campania e Piemonte di voler collaborare con l’obiettivo di mettere a fattor comune know-how e skill nell’ottica di implementare, a livello nazionale, le tecnologie già esistenti in ambito di Advanced Air Mobility. Con lo scopo di accelerare il più possibile lo sviluppo della Mobilità Aerea Avanzata su larga scala. “Tante iniziative sono nate a livello di distretto: lo scopo di questa intesa tra territori è fare in modo che le attività che andremo a sviluppare da qui in avanti siano attuate con la massima collaborazione e sincronia possibili, per far sì che a livello nazionale ci sia un indubbio beneficio. Lo scenario è internazionale: fare Sistema Paese è necessario”, conclude Angelo Vallerani. 

Torino, 8 aprile 2022

Sportello ICE USA – Houston

L’attività è organizzata in collaborazione con l’Ufficio ICE di Houston, che mette a disposizione servizi per le imprese.

In particolare, questi sono gratuiti per ogni azienda sotto la soglia dei cento dipendenti e vi è inoltre la possibilità di creare un servizio personalizzato e mirato ad esigenze specifiche.

Clicca qui per prendere visione del catalogo completo.

La collaborazione tra Lombardia Aerospace Cluster e ICE Houston prevede la condivisione delle newsletter dedicate e delle richieste ricevute da ICE Houston da parte di operatori americani alla ricerca di aziende italiane lombarde operanti nel settore aerospaziale.

Questi materiali sono riservati ai nostri Soci e disponibili presso la Segreteria del Cluster.

Contattaci via e-mail a info@aerospacelombardia.it o telefonicamente a 0332 251000.

“Dicono di noi”

In questa pagina diamo spazio ai nostri Soci, raccontando alcune delle loro iniziative più interessanti!

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  • 4 imprese socie del nostro Cluster premiate da Industria Felix
    Ieri 31 marzo 20221, a Milano all’Auditorium Testori sono state premiate da Industria Felix le 57 migliori società della regione per performance gestionale e affidabilità finanziaria, tra cui 4 nostre imprese socie: Aerea, OHB Italia, Secondo Mona e Soliani EMC.
    Leggi qui il comunicato stampa di Industria Felix.

  • Leonardo: il Dipartimento di Salvataggio del Ministero dei Trasporti della Cina acquista sei elicotteri AW189 per compiti di ricerca e soccorso in mare
    Gli AW189 arriveranno nel 2023 per estendere la capacità di ricerca e soccorso fino a un raggio d’azione di 200 miglia.
    L’AW189 è l’elicottero di maggior successo nella sua categoria sul mercato mondiale, con oltre 100 unità ordinate per molteplici applicazioni.
    Clicca qui per leggere la notizia completa.

  • Imprese lombarde alla conquista dello Spazio
    Leggi questo articolo che vede protagoniste le nostre imprese socie Optec, D-Orbit e Blu Electronic, oltre all’intervista al Presidente Vallerani su OHB Italia.
  • Pantecnica partner tecnico per lo sviluppo del progetto Manta Aircraft
    La nostra impresa socia Pantecnica diventa partner di Manta Aircraft Italia per un progetto di Advanced Air Mobility legato allo sviluppo di velivoli eVTOL: clicca qui o leggi di seguito la notizia completa.
  • Tiger-tec® Gold per tornitura – 10 novembre 2021 ore 09.00
    La nostra impresa socia Walter Italia organizza un evento virtuale per il lancio di un prodotto di tornitura: visualizza qui di seguito la locandina e clicca questo link per registrarti.
  • D-Orbit ed Esa firmano un accordo per microlanciatori commerciali e nuovi servizi in-orbit
    Leggi qui l’articolo sulla nostra impresa socia D-Orbit

  • Centro di incubazione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA BIC) al Politecnico di Milano
    Leggi qui l’articolo per scoprire di più sull’accordo tra Regione Lombardia e il Politecnico di Milano: insieme per una sfida innovativa.
  • D-Orbit, l’impresa spaziale di un formidabile matto
    La nostra impresa socia D-Orbit a bordo di uno dei razzi della SpaceX di Elon Musk: leggi qui l’articolo.
    Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è articolo-D-orbit_pag.1-212x300.jpg
  • Comerio Ercole fornitore del gruppo aerospaziale Avio spa: eccellenze tecnologiche  italiane per il successo di “Vega”
    Sui 3 segmenti del motore del vettore italiano VEGA c’è un ampio utilizzo “gomma supportata” per protezione termica prodotta internamente in AVIO utilizzando un impianto speciale progettato e costruito dalla Comerio Ercole, impresa del territorio della Provincia di Varese. Leggi qui i dettagli completi:

  • ServoFly vola al Aeroclub di Calcinate del Pesce – mercoledì 9 settembre 2020 dalle ore 11.00
    La nostra impresa socia AIDRO insieme al Aero Club di Fano (Marche) ha organizzato un volo speciale che porterà Mattia, il giovane pilota disabile, in volo fino a Varese, grazie al controllore di volo che Aidro ha realizzato in stampa 3D. Mattia ha da poco ottenuto il brevetto per il trasporto passeggero, per cui sarà il suo primo volo lungo e la scelta è stata di volare fino a Varese, dove è nata l’attrezzatura (in Aidro) che gli ha permesso di raggiungere questo traguardo, il primo caso in Europa (forse al mondo), di disabile alle braccia che ottiene il brevetto VDS.

  • Covid-19: il potere germicida degli ultravioletti
    Gli studi di Inaf e Università di Milano, svolti in collaborazione con Istituto nazionale dei tumori di Milano e l’Irccs Fondazione Don Gnocchi di Milano dimostrano, con una specifica prova sperimentale effettuata sul coronavirus Sars-Cov-2, l’alto potere germicida dei raggi ultravioletti.
    Leggi qui l’articolo completo

  • Un nuovo management per Aerosviluppi, vincendo la sfida Covid-19
    Leggi qui il comunicato stampa
  • Tecnologia UV dallo Spazio per sanificare oggetti da Covid-19: scopri l’attività dell’INAF
    – Disattivare il coronavirus con i raggi ultravioletti: leggi l’articolo a questo link
    – Emergenza Coronavirus, una mano arriva dallo Spazio: leggi l’articolo a questo link
    – Bombardare il virus. La ricerca lecchese sui raggi ultravioletti: leggi l’articolo a questo link
  • ALA – Advanced Logistics for Aerospace acquisisce la tedesca Industrio
    Leggi qui il comunicato stampa, scopri di più a questo link.
  • Soliani EMC partner del progetto con la schermatura elettromagnetica per il satellite, lancio dalla base in Sud America
    Leggi qui l’articolo
  • Riconoscimento Ue per Robby Moto Engineering
    Leggi qui l’articolo
  • Secondo Mona tra “Le sette imprese lombarde regine dell’export”
    Leggi qui l’articolo
  • Il progetto ServoFly di AIDRO su Rai1 a Linea Verde Life-Varese
    Nella puntata di Linea Verde Life che è andata in onda su Rai1 lo scorso 19 ottobre, dedicata a Varese, è stata raccontata anche la storia di Mattia, pilota di aerei con disabilità, e del progetto ServoFly realizzato da Aidro in Additive Manufacturing, che unitamente ad un’enorme forza di volontà gli ha permesso di ritornare a volare.
    Clicca qui per guardare la puntata intera o guarda qui l’estratto dedicato.
  • Corsa allo spazio 4.0 tra razzi e dati, Italia pronta al decollo
    Leggi qui corsa allo spazio 4.0 l’articolo con l’intervista al professor Bernelli del Politecnico di Milano
  • Grand Opening Additive Technology Center, il nuovo centro tecnologico a disposizione dell’industria meccanica per la progettazione, lo sviluppo e la prototipazione in modalità additive manufacturing.
    L’evento si terrà il 27 settembre p.v. a partire dalle ore 16 a Nembro (BG) ed è organizzato dal nostro socio GFM.
    Clicca qui per scoprire il programma e per la registrazione
  • 1000 di questi elicotteri: evento “1000th AW139 Celebration Day”
    La delegazione del Lombardia Aerospace Cluster in visita all’evento di Leonardo

    Leggi l’articolo su Varesefocus e guarda qui le interviste

 

  • AIDRO ospita una giornata dedicata all’Additive Manufacturing
    Scopri qui la seconda tappa del percorso sull’Additive Manufacturing organizzato dal nostro Cluster: il comunicato stampa, le videointerviste, le foto dell’evento
  • Merletti Aerospace protagonista di un articolo sulla rivista Tecn’è del mese di giugno 2019
    La giusta combinazione fra macchina utensile e attrezzature di bloccaggio dei pezzi consente di aumentare al massimo l’efficacia produttiva, riducendo i tempi di attrezzaggio. Il caso di successo di Merletti Aerospace, specializzata nella costruzione di particolari di precisione per il settore aerospaziale, che ha equipaggiato una MAZAK INTEGREX 200 con il cambio rapido delle attrezzature centroteX® della HAINBUCH. Leggi qui l’articolo: articolo Merletti
  • Presentazione del libro “SF-260 LA Ferrari dei cieli” di Massimo Dominelli
    L’evento si terrà sabato 15 giugno alle ore 11 presso la nostra impresa socia OVS Villella (Sesto Calende, VA). Clicca qui per i riferimenti completi per la partecipazione all’evento: LOCANDINA_SF-260
  • Premio Horn d’Arturo assegnato per lavoro svolto a POLIMI/Aerospace
    Il premio Horn D’Arturo della Società Italiana d’Astronomia e’ stato assegnato al Dr. Vincenzo Pesce del POLIMI/Dipartimento di Scienze Aerospaziali di Milano per la sua tesi di dottorato dedicata a “Autonomous Navigation for Close Proximity Operations around Uncooperative Space Objects”.
    Il premio riguardava la miglior tesi di dottorato nell’area scientifica tecnologica applicata alla Astronomia, Astrofisica o Scienza dello spazio per il 2018 ed è dedicato al grande astronomo triestino di origine ebraiche Guido Horn, inventore della tecnologia degli specchi a tasselli in ambito astronomico
  • Regione Lombardia visita Leonardo Velivoli
    Lo scorso 15 aprile il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, insieme all’Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, ha visitato gli stabilimenti produttivi di Leonardo Velivoli a Venegono Superiore. Durante l’incontro, il Responsabile della Divisione Velivoli Lucio Valerio Cioffi ha guidato la delegazione di Regione Lombardia alla scoperta dei progetti relativi a M346, M345 e gondole motore. All’incontro erano presenti anche il nostro Presidente Angelo Vallerani e il Presidente dell’Unione Industriali varesina Riccardo Comerio.
  • Visita Sottosegretario di Stato Giorgetti c/o OHB Italia
    Notizia pubblicata sul portale Open Innovation:
    Il giorno 8 aprile presso la sede di OHB Italia SpA (leader in Italia nel campo della progettazione, dello sviluppo e dell’integrazione di sistemi spaziali) si è svolta la visita del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con funzioni di Segretario del Consiglio Giancarlo Giorgetti. La società è una controllata di OHB SE, gruppo europeo focalizzato nel settore Spazio che attualmente impiega oltre 2.000 persone.

 

  • Marco Molina, responsabile di Ricerca e Sviluppo Spazio di Leonardo: il grafene spiegato bene
    ascolta qui dal min. 31:33

 

  • Secondo Mona premiata per “Storia e Tradizione”: clicca qui

 

 

Il Lombardia Aerospace Cluster incontra gli USA

Al via una collaborazione con l’Ufficio ICE di Houston. Obiettivo: mettere in contatto imprese lombarde e americane attraverso azioni di matchmaking tra domanda e offerta di tecnologie 

Il Lombardia Aerospace Cluster incontra gli USA 

Angelo Vallerani, Presidente del Cluster: “I numeri dello scambio commerciale con gli Stati Uniti danno la percezione delle possibilità che il mercato aerospaziale lombardo ha di rispondere alle esigenze americane” 

Avviata tra il Lombardia Aerospace Cluster e l’Ufficio ICE di Houston una collaborazione permanente, dedicata all’esplorazione di opportunità sul mercato americano. “Questo contatto è nato proprio su richiesta di ICE Houston, che a sua volta riceve in continuazione richieste da parte di operatori americani alla ricerca di aziende italiane del settore aerospaziale – spiega Angelo Vallerani,Presidentedel Cluster –. Il nostro obiettivo è far incontrare la domanda di collaborazione e le competenze ben strutturate che il territorio lombardo sa esprimere”. Ma perché proprio la Lombardia? A parlare sono i numeri dell’interscambio commerciale tra le due realtà che, come ribadito da Vallerani, “danno la percezione delle possibilità che il mercato aerospaziale lombardo ha di rispondere alle esigenze americane”.  

Perché la Lombardia? 

L’export del settore aerospaziale lombardo, che da solo rappresenta il 21,2% delle esportazioni italiane del comparto, nel 2021 è stato di 1,2 miliardi di euro, in aumento del +15,5% rispetto al 2020. L’import (27,6% di quello italiano) è stato pari a 885,2 milioni di euro, in crescita del +83,7% rispetto allo scorso anno. In particolare, le esportazioni di prodotti aerospaziali lombardi diretti negli USA si sono attestate sui 92 milioni di euro e le importazioni sui 287 milioni, nel 2021.  

Insieme ai dati dello scambio commerciale, a fare della Lombardia un partner aerospaziale appetibile per il mercato americano sono le competenze e le tecnologie nelle tre piattaforme di volo (comparto elicotteristico, aeronautico e dello spazio) che la regione esprime. “Nel raggio di pochi chilometri si concentrano, infatti, grandi, piccole e medie imprese altamente specializzate, che, dall’avionica ai materiali, dagli equipaggiamenti alla componentistica e fino ai servizi, sono in grado di produrre, dall’inizio alla fine, elicotteri, aerei e satelliti”, commenta ancora Angelo Vallerani.   

Lo sportello ICE USA – Houston 

La collaborazione tra il Cluster aerospaziale lombardo e ICE Houston, perciò, si concretizzerà in alcune attività rivolte direttamente alle imprese. “Il Lombardia Aerospace Cluster – prosegue il Presidente Vallerani – mette a disposizione di ICE una pagina sul suo sito istituzionale, nella quale si pone in evidenza l’inizio della nostra partnership, con la possibilità di veicolare su questo canale newsletter e informative da parte di ICE Houston”. L’idea è quella che il Cluster faccia da collettore, attraverso il sito e i suoi collaboratori, delle esigenze manifestate dagli operatori americani, per fare in modo che le aziende del territorio trovino sbocchi concreti sui mercati internazionali. 

Da parte sua, l’Ufficio ICE di Houston propone invece uno sportello per le imprese italiane (con servizi gratuiti per aziende sotto i 100 dipendenti) con la possibilità di creare percorsi personalizzati e mirati ad esigenze specifiche. “C’è la voglia condivisa di proseguire in questo percorso di conoscenza reciproca e il desk aerospazio ha proprio lo scopo di rafforzare i rapporti ed ampliare le attività americane verso le aziende italiane”, afferma Patrick Fitzgerald, Aerospace Specialist Houston Office ICE. “Come espandersi e dove: queste le domande più frequenti a cui cerchiamo di dare risposta con il nostro sportello. Vogliamo spalancare le porte alle Pmi che desiderano esplorare il mercato americano e lo facciamo raccontando ogni settimana nuove storie di imprese italiane di successo, avviando iniziative, bandi e fiere di settore per includere più attori possibili in Italia”, aggiunge Fitzgerald. 

La Piattaforma Aerospace Matchmaking Interceptor (AMI) 

Altra possibilità di mettere in comunicazione le esigenze espresse dalle imprese USA e le capability lombarde è rappresentata dalla Piattaforma Aerospace Matchmaking Interceptor (AMI),sviluppata lo scorso anno dal Cluster aerospaziale lombardo all’interno di un progetto messo a disposizione del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. “Abbiamo iniziato per ora con il profilare i nostri soci sotto diversi aspetti – spiega Paola Margnini, Cluster Manager del Lombardia Aerospace Cluster –. AMI ha la peculiarità di analizzare le imprese sotto tre componenti differenti: prodotti, tecnologie e servizi. Il risultato della ricerca effettuata sulla piattaforma può, perciò, spingersi ad un livello molto profondo di specificità, riuscendo così ad intercettare necessità molto dettagliate”. 

Attraverso collegamenti ad albero, basati su tecnologie e produzioni, è in sintesi possibile individuare, tra le aziende profilate, il partner giusto per la propria ricerca. “Cerchiamo di dare visibilità a tutto il sistema produttivo della regione. Con lo scopo di aprire all’interno di una collaborazione con il Cluster Nazionale, più avanti, anche alla profilazione di imprese e realtà come Centri di Ricerca ed Università sparsi su tutto il territorio nazionale”, precisa Margnini. “Queste ricerche possono, ovviamente, essere intercettate facilmente anche dagli operatori americani, dato che la Piattaforma AMI è navigabile sia in italiano che in inglese. Il che rappresenta un’interessante opportunità di visibilità anche e soprattutto per le piccole e medie imprese. Pensiamo solo alle realtà con competenze verticali e di nicchia, difficilmente intercettabili al di fuori dei confini regionali e nazionali: grazie ad AMI queste skill potranno viaggiare al di là dell’Oceano, fino negli USA, solamente grazie ad un click”, conclude Massimo Maronati, Coordinatore Business Networking del Lombardia Aerospace Cluster.  

Varese, 1 aprile 2022 

Sessione informativa sul progetto PNRR italiano di Sistemi di Trasporto Spaziale – 06/04 ore 09.00

Segnaliamo la sessione informativa sul progetto PNRR italiano di Sistemi di Trasporto Spaziale, che si terrà in connessione remota mercoledì 6 aprile p.v. dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

L’evento è organizzato dal Team di Progetto Integrato PNRR ESA-ASI (IPT) ed è rivolto a qualsiasi operatore economico italiano interessato, con particolare riferimento alle PMI.

Per iscriversi all’evento è necessario inviare una e-mail a valentina.checchi@esa.int (Oggetto: Registration Italian PNRR Info Day) entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 4 aprile p.v.

L’evento tratterà i seguenti aspetti:

  • Obiettivi, Organizzazione e Presentazione del Progetto
  • Panoramica dell’Approccio allo Sviluppo del Progetto
  • Presentazione dei Principi di Appalto
  • Panoramica della sequenza temporale dell’Appalto e delle Scadenze del PNRR
  • Sessione di domande e risposte

Il progetto PNRR italiano di Sistemi di Trasporto Spaziale è concepito per offrire un supporto senza precedenti alla preparazione di una nuova generazione di lanciatori più competitivi, efficienti e a minor impatto ambientale, che dovranno sostituire il lanciatore VEGA nell’orizzonte del 2030. Si tratta di opportunità per tutta l’ industria italiana, non solo limitata alla filiera spazio, volta a contribuire, apportando nuove tecnologie ed innovazioni, al miglioramento della competitività dei prodotti e dei servizi italiani ed Europei di accesso allo spazio, in uno scenario mondiale sempre più competitivo e sfidante.

Nello specifico, il progetto “Accesso allo Spazio” elemento del PNRR ha l’obiettivo di accelerare la transizione della famiglia di lanciatori Vega verso un sistema di lancio di nuova generazione che utilizzi le tecnologie della propulsione a liquido ossigeno- metano, un sistema avionico integrato a basso costo, sistemi di separazione stadio non detonici, incluso un piano di dimostrazione in volo delle suddette tecnologie che verifichi la loro maturazione in ambiente rappresentativo, inclusivo degli elementi del segmento di terra.

Il progetto sarà attuato dall’Agenzia Spaziale Europea nel quadro dell’Accordo di Assistenza Tecnica all’ Italia riguardante l’ Osservazione della Terra e il Trasporto Spaziale.

Workshop ASI su PNRR “Presentazione opportunità attività spaziali”

La tematica “Attività spaziali”, di cui alle Linee guida MUR approvate con Decreto Ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021, sarà promossa e sostenuta attraverso un bando di finanziamento emesso dall’Agenzia Spaziale Italiana. L’ASI ha pertanto il piacere di annunciare un workshop di condivisione e confronto tra le realtà spaziali nazionali, che si terrà, in modalità remota, il 31 marzo 2022 dalle 10:00 alle 13:00.

Per i dettagli completi vi invitiamo a visitare questa pagina del sito di ASI.

TORNA “SPACE DREAM”, L’INIZIATIVA DI CTNA CON UNIVERSITÀ SAPIENZA PER PORTARE LE SCUOLE NELLO SPAZIO ATTRAVERSO UNA NUOVA PIATTAFORMA FIRMATA TRECCANI SCUOLA

Al via la seconda edizione dell’evento nato per diffondere la cultura aerospaziale nelle scuole italiane, che quest’anno si apre anche alle secondarie di II grado con un focus speciale sulle ragazze. Iscrizioni gratuite e partecipazioni aperte fino al 15 maggio 2022

Torna “Space Dream”, l’iniziativa culturale di CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio) con Sapienza Università di Roma che porta nello spazio le studentesse e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che sognano di diventare gli astronauti e le astronaute, i piloti, gli ingegneri e medici di bordo di domani e che per questa seconda edizione si avvale del contributo scientifico di ASICNRINAFINGV e della collaborazione di Treccani Scuola.

Dopo l’entusiastica partecipazione nel 2021 di 17.300 studenti e 784 classi, quest’anno l’iniziativa si apre anche alle scuole secondarie di secondo grado. Ogni docente può già iscrivere la propria classe gratuitamente fino al 15 maggio e partecipare all’iniziativa inviando il proprio progetto legato alla cultura aerospaziale, “missioni” su temi differenti suddivise in 4 categorie in base all’anno scolastico: compilare manifesti didattici dove giocare e disegnare su temi spaziali, realizzare totem ispirazionali sul futuro, immaginare visivamente lo sbarco su Marte, realizzare spot pubblicitari spaziali. A disposizione di ogni classe iscritta tantissimi materiali didattici, testimonianze e approfondimenti.

Oltre a collaborare a livello organizzativo, Treccani Scuola ha realizzato e gestisce la nuova piattaformawww.ctna-spacedream.it, dove le classi possono iscriversi, trovare i materiali e le informazioni necessarie e infine inviare i loro elaborati finali. Una commissione qualificata sceglierà i migliori due progetti per ciascuna fascia d’età che verranno premiati a giugno nel corso di un evento che si svolgerà a Roma.

Obiettivo di questa attività scolastica, avvicinare i giovani alla cultura aerospaziale, alle nuove tecnologie e ai nuovi mestieri legati a questo settore in costante espansione; anche quest’anno, il CTNA dedica un focus speciale alle bambine e alle ragazze nominandole team leader di ciascun gruppo, per dare un contributo significativo alla parità di genere incoraggiando la partecipazione femminile verso le materie scientifiche e le professioni in ambito spaziale.

“Dopo il grande successo della prima edizione di Space Dream ripartiamo con nuovi e interessanti contenuti per permettere agli studenti di approfondire le tematiche spaziali e incoraggiare le ragazze a scoprire le numerose opportunità che questo settore offre con riferimento al loro futuro. La risposta di docenti e alunni rispetto alle iniziative di formazione che gli abbiamo dedicato è stata entusiasmante e per noi conoscere la loro visione e promuovere le loro idee davvero molto stimolante, inoltre in questo modo la rete di connessioni del CTNA si arricchisce ogni volta di nuovi e preziosi elementi di innovazione“- dichiara Cristina Leone, Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio.

“Sapienza organizza con il CTNA Space Dream, contribuendo con gruppi di ricercatori provenienti da diverse facoltà alla formazione di nuove generazioni di innovatori – dichiara Chiara Petrioli, prorettrice allo Sviluppo della cultura imprenditoriale per il potenziamento della terza missione Confidiamo che, giocando ed esplorando, approfondendo i contenuti offerti mediante la piattaforma, le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze possano cominciare ad assaporare il gusto della ricerca e della scoperta. Perché lo spazio rappresenta una delle frontiere dell’uomo e ci insegna come, anche con strumenti matematici di base che si apprendono nelle scuole, sia possibile affrontare e risolvere problemi complessi quali dimensionare il carburante di un razzo o progettare un sistema di comunicazione per controllare un robot su Marte. L’esplorazione spaziale – conclude Petrioli – è anche un esempio del valore della ricerca e di quali barriere possano essere abbattute in gruppi transdisciplinari, in cui si combinano esperienze, conoscenze e culture. Ci auguriamo che i ragazzi e le ragazze, guardando le stelle, possano cominciare a scoprire i propri talenti, imparare a superare i propri limiti e a realizzare i propri sogni”.

La nostra collaborazione a un progetto così importante e stimolante come ‘Space Dream’ – afferma Cristina Pozzi, COO e Head of Contents di Treccani Futura – si inserisce perfettamente nella mission di Treccani Scuola: costruire una rete di partnership con tutti i più importanti player nel settore della didattica, pubblici e privati. L’evento di CTNA con Università Sapienza, in particolare, ci permette di perseguire la vision dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e del suo polo di tecnologia educativa, ossia diffondere al maggior numero di persone una cultura che permetta di decifrare e approfondire il mondo contemporaneo nella sua complessità per affrontare il miglior futuro possibile. Le scuole, di ogni ordine e grado, sono per noi infatti la base su cui costruire speranze, visioni e progetti che possono concretizzarsi, con la condivisione dei dovuti strumenti e conoscenze”.

Il programma di “SPACE DREAM” 2022:

 I E II SECONDA ELEMENTARE: “A COME ASTROIDE

La missione spaziale “A come Asteroride” assegnata agli Space Dreamer di I e II elementare ha come obiettivo far orientare gli studenti nello Spazio individuando le parole delle strumentazioni di bordo, delle principali missioni spaziali, degli astronauti, dei corpi celesti per scriverle su un manifesto didattico tematico. Agli studenti sarà presentato un format, inteso come manifesto didattico, in cui dovranno scrivere le parole individuate accanto a ciascuna lettera dell’alfabeto e successivamente rappresentare il vocabolo spaziale con un disegno. Il manifesto didattico è un foglio attività che contiene anche giochi da fare e disegni da colorare.

III, IV, V ELEMENTARE: “TOTEM A TUTTO RAZZO

La missione spaziale “Totem a tutto razzo” si rivolge agli aspiranti astronauti che frequentano la III, IV e V elementare, ai quali si richiede di costruire un totem rappresentativo della loro visione e delle loro aspirazioni con specifico rifermento alle tematiche spaziali e ai traguardi che possono essere raggiunti grazie al prezioso rapporto di reciprocità che lega lo Spazio alla Terra con tutti i vantaggi che ne derivano per la salvaguardia del nostro pianeta e il progresso tecnologico di tutti. L’elaborato dovrà essere realizzato con materiali di riciclo per ottimizzare le risorse a disposizione e dovrà contenere obiettivi, desideri e previsioni spaziali legati al futuro dei ragazzi in quest’ambito.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (INTERO CICLO): “SBARCO SU MARTE

La missione “Sbarco su Marte”, assegnata agli studenti che frequentano la I, II e III media, è realizzare un manifesto illustrato (70×100), che contenga la visione dello sbarco su Marte immaginando, o meglio, disegnando a mano o con il supporto di programmi grafici, questo importante avvenimento e quella che sarà la sua veloce evoluzione (progettazione di moduli abitativi, organizzazione di viaggi turistici con destinazione Pianeta Rosso).

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (INTERO CICLO): “PUBBLICITÀ SPAZIALI

I partecipanti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno realizzare uno spot pubblicitario della durata massima di 60 secondi presentando un’invenzione, un servizio o un prodotto indispensabile per vivere, viaggiare o risolvere una problematica nello Spazio. I partecipanti potranno decidere se riadattare un prodotto della vita terrestre presentando il suo uso innovativo nello Spazio oppure inventare qualcosa di nuovo, dovranno inoltre immaginare il nome del prodotto/ servizio e creare uno slogan efficace.

Fonte: https://www.ctna.it/torna-space-dream-liniziativa-di-ctna-con-universita-sapienza-per-portare-le-scuole-nello-spazio-attraverso-una-nuova-piattaforma-firmata-treccani-scuola/

Fonte: https://www.asi.it/2022/03/torna-space-dream-liniziativa-di-ctna-con-universita-sapienza-per-portare-le-scuole-nello-spazio/

USA CHIAMA ITALIA: OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE E MATCHMAKING – webinar 29 marzo 2022, ore 16.00

USA CHIAMA ITALIA: OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE E MATCHMAKING

Il Lombardia Aerospace Cluster (LAC), insieme all’Ufficio ICE di Houston, organizza un webinar dedicato all’esplorazione di opportunità sul mercato USA che si terrà il giorno 29 marzo 2022 alle ore 16.00.

Nel corso dell’evento verrà presentata la modalità di collaborazione permanente tra il LAC e ICE Houston, attraverso azioni di matchmaking tra “domanda” USA di collaborazione e selezione delle capability offerte dai Soci del Cluster.

Uniamo in allegato il programma di dettaglio.

Per partecipare vi invitiamo ad effettuare l’iscrizione obbligatoria tramite questo link.

Il webinar è riservato ai Soci del Cluster.

SPORTELLO ICE USA-HOUSTON clicca qui

Leggi il comunicato stampa dedicato clicca qui

ADVANCED AIR MOBILITY: una sfida per il futuro – Torino Oval Lingotto, 08/04/2022 ore 10.30

Vi invitiamo a partecipare all’evento “ADVANCED AIR MOBILITY: una sfida per il futuro” organizzato dal nostro Cluster in occasione della fiera Automation & Testing (A&T) che si terrà all’Oval Lingotto di Torino dei giorni 6-8 aprile 2022.

In particolare, l’evento “ADVANCED AIR MOBILITY: una sfida per il futuro” si terrà il giorno 8 aprile p.v. dalle ore 10.30 alle ore 12.30.

I lavori prevedono interventi di approfondimento sul tema Advanced Air Mobility e testimonianze da parte dei Cluster aerospaziali lombardo, piemontese e campano.

Tra gli interventi evidenziamo anche quelli di Leonardo, di ENAC e del Politecnico di Milano e Torino.

Uniamo in allegato la brochure di presentazione: cliccando qui o al link “iscriviti” in basso nella prima pagina potete prendere visione del programma di dettaglio.

Per iscriversi, è necessario cliccare su “prenota”, poi “registrati”. La partecipazione è gratuita.

Clicca qui per leggere il comunicato stampa.